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"Le chiedo un intervento per il congelamento immediato di tutte le forme di incremento automatico dei trattamenti economici dei parlamentari e l'attivazione delle procedure per portare rapidamente all'esame del Parlamento nuove norme ispirate a rigore, sobrietà e trasparenza". A chiederlo è il segretario dei Ds Piero Fassino in una lettera ai presidenti di Senato e Camera, Franco Marini e Fausto Bertinotti.
"La credibilità di chi riveste incarichi pubblici - scrive il segretario della Quercia - dipende anche dalla sobrietà dei suoi comportamenti e dal condurre una vita 'normale', il più possibile analoga a quella degli altri cittadini. Tutto ciò che appare privilegio, disparità di trattamento, condizione di favore non può che irritare i cittadini e ridurre la loro fiducia nelle istituzioni e nella politica".
IL MIO COMMENTO-Caro Fassino,dopo una vita passata a dormire sui banchi del palazzo non dirmi che ti stai svegliando!! Non sarai rimasto un pochino scosso dal 8 settembre (V-DAY).Tu dici bene,dobbiamo(intendo i politici) condurre una vita sobria il più possibile analoga a quella degli altri cittadini..Fassinooo queste cose dille a Mastella.Tu dici " tutto quello che appare privilegio,disparità di trattamento,condizione di favore " APPARE...! non appare nulla è PRIVILEGIO è DISPARITA' DI TRATTAMENTO..SONO CONDIZIONI DI FAVORE( alla facciaccia di noi contribuenti tartassati,spremuti fino all'ultima goccia,perseguitati..)CHE VOI..CON LEGGI FATTE APPOSITIVAMENTE VI SIETE DATI.
"In questo contesto - sottolinea Fassino - non può che apparire incomprensibile a qualsiasi italiano il maturare continuo di incrementi automatici delle indennità dei parlamentari. Misura tanto più incomprensibile sia perché la generalità degli italiani non usufruisce di analogo automatismo per il proprio reddito, sia perché le indennità di cui gode un parlamentare sono sufficientemente cospicue da non necessitare davvero di tutele automatiche".
Il fatto che questi automatismi, conclude il segretario Ds, "siano previsti da leggi vigenti, non riduce l'indignazione dei cittadini. Anzi, radica in loro il dubbio che i parlamentari, quando legiferano per sé, siano assai meno rigorosi di quanto dovrebbero". Dubbio, aggiunge Fassino, che "il Parlamento ha il dovere di fugare assumendo decisioni rigorose".
IL MIO COMMENTO-radica il dubbio?
non ho parole,il cittadino non ha nessun dubbio,il cittadino ha certezze e non aggiungo altro.
